Verzino
(KR)
lì 02/03/2015
Caro
Papa Francesco,
apro così con un saluto semplice semplice, come da suo umil esempio,
questa lettera aperta che spero le giunga attraverso i giornali,
visto che oramai solo se una questione viene diffusa attraverso i
mass-media, si può sperare di attir l'attenzione sui problemi che ci
riguardano. Innanzitutto penso che sia deplorevole che solo dopo
aver scritto sui giornali, si è ottenuto dall'Arcidiocesi di Crotone
Santa Severina un appuntamento per discutere del comportamento del
Parroco di Verzino, dopo
che si è tentato per ben cinque mensi di chiedere un colloquio con
l'Arcivescovo: forse è
più facile ottenere un'udienza da lei Vicario di Cristo che da
un'Arcivescovo! : (
Di
tutta risposta però ci si è dovuti accontentare di parlare con il
vicario del Vescovo Don Giuseppe Marra, il quale sentite le
rimostranze, appellandosi sopprattutto al comportamento che il
Parroco di Verzino dovrebbe tenere in base agli articoli del diritto
canonico di riferimento, aveva persin prospettato un'eventale visita
alla Parrocchia: la quale
fino ad ora non c'è stata.
Ma se caro Papa Francesco, mi son permesso di scriverle è perchè
ieri il Parroco di Verzino ha pensato bene di cancellare la Santa
Messa nella Chiesa Madre è di celebrarla nella chiesa adiacente alla
sua abitazione, dopo che già aveva cancellato le altre due messe
feriali nella sopracitata chiesa: il tutto senza avvisare la
popolazione la quale giunta alla Chiesa per partecipare alla Santa
Messa, ha trovato la "sgradita sospresa". Tenga conto caro
Papa Francesco che qui ci sono molti anziani, molti con problemi
fisici che non possono percorrere a piedi determinate distanze. Ma
fosse tutto qua, caro Papa, abbiamo domandato al Vicario
dell'Arcivescovo, come mai non si fa nulla per restaurare il tetto
della Chiesa Madre, dove quando piove, è convenevole seguire la
messa nei primi banchi con l'ombrello! Senza contare i muri che sono
così pieni di muffa che si potrebbe venderla.
Ci si domanda
allora se la preoccupazione di un parroco non dovrebbe essere in
primis quella di restaurare la casa del Signore, magari garantendo
anche un minimo di riscaldamento nei periodi invernali. Ma aimè sono
passati più di quattro anni da quando il Don Tomas Asù Obono è
stato designato come Parroco di Verzino, è il tetto continua a
perder acqua e la muffa ad aumentare. Poi caro Papa Francesco, le
vorrei rivolgere una semplice domanda: ma
è normale che un sacerdote appena ordinato, venga nello stesso tempo
nominato parroco e vicario di zona, senza che nè abbi una certa
anzianità di servizio e nè una minima conoscenza del luogo, delle
usanze e delle tradizioni? Ovviamente
è una domanda che giro anche all'Arcivescovo di Crotone Santa
Severina Mons.Domenico Graziani visto che la nomina a quanto pare è
partita da lì.
Caro Papa Francesco, inoltre rimango
amareggiato che mi sono sentito rispondere, che io ne sto facendo una
questione personale: allora perchè qualcuno non viene a farci visita
è domandi alla cittadinanza, cosa c'è che non va nel comportamento
del parroco? Una voce sola, può esser una questione personale, ma
tante voci no! La prego caro Papa Francesco, la supplichiamo,
intervenga: la diocesi dovrebbe esser un'istituzione vicina a tutti i
parrocchiani, invece le assicuro si percepisce come un'abisso tra i
semplici cittadini, come di una curia così "inacessibile"!
Dove per avere un'appuntamento o bisogna aspettare alla calende
greche o si fa prima a scrivere sui giornali! Implorando la sua
paterna benedizione, affinchè anche Verzino possa avere un parroco
che abbia a cuore sia la casa del Signore e che vada anche in cerca
delle pecore perdute come il Buon Pastore, colgo l'occasione per
salutarla con tanto affetto.
.
Paro Arturo
5 commenti:
BRAVO DON TOMAS CONTINUA COSI ... CHI TI CRITICA DOVREBBE FARSI PRIMA UN ESAME DI COSCIENZA.... SALUTI E W VERZINO ... P.S. CHI SCRIVE L'ARTICOLO VIVE DA POCO A VERZINO ....
è un maniaco
Com'è finita la questione? È vero che il Paro è stato allontanato dal paese?
Vero sì, è stato rimandato al suo paesello
Il RdC.... eheheheh
Posta un commento